Centro studi

Centro studi Confeuropa Imprese  (C.S.Co.I)

Il Centro ha la finalità di promuovere e realizzare studi, ricerche e attività di alta formazione nel campo dello sviluppo economico e dello sviluppo umano nelle diverse declinazioni geografiche, territoriali e settoriali, con chiavi di lettura interdisciplinari. Si prefigge di contribuire all’avanzamento delle conoscenze su temi quali il ruolo dell’agricoltura e la sua sostenibilità ambientale, lo studio della Mediterranea, lo sviluppo rurale, la sicurezza alimentare, il commercio, le relazioni internazionali, le esperienze di sviluppo locale, le politiche per la convergenza e per la coesione territoriale.

Particolare attenzione sarà rivolta al Mezzogiorno d’Italia, al processo di integrazione europea e all’area del bacino del Mediterraneo. Il problema della industrializzazione del Mezzogiorno è dunque posto al centro della politica economica nazionale, nella convinzione che da esso non possa prescindersi se si vuole ridurre progressivamente, e alla fine eliminare, il divario con il resto del Paese di proporre concreti programmi di azione e di opere intesi a sviluppare nelle regioni meridionali quelle attività industriali che meglio rispondano alle esigenze accertate.

Imprescindibile sarà la Riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa, in particolare: la semplificazione delle procedure amministrative e dei vincoli burocratici alle attività private.

Il Centro Studi Confeuropa imprese (C.S.Co.I)analizzerà le tendenze dell’economia ed elaborerà proposte di politica economica ,nonché  Rapporti sull’ andamento dell’occupazione e della disoccupazione, dinamica dei principali settori produttivi, ammontare della spesa pubblica ordinaria e straordinaria , l’analisi territoriale dello stato di attuazione delle leggi di incentivazione industriale; l’esame delle politiche per l’occupazione; la politica energetica; le condizioni ambientali.

Il (C.S.Co.I) diffonderà le proprie analisi presso gli associati di Confeuropa Imprese, i policy makers, e l’opinione pubblica.

Le principali aree tematiche verteranno:

  1. Monitorare gli andamenti di breve termine di PIL, esportazioni, produzione industriale, occupazione, credito e finanza pubblica in Italia – anche tramite indagini statistiche e la costruzione di indicatori congiunturali – ed elabora lo scenario previsionale per l’economia nel medio termine.

Il focus dell’analisi riguarda: l’impatto dell’evoluzione di questi fattori sulla dinamica degli scambi di beni e servizi e degli investimenti esteri dell’Italia; i rischi e le opportunità per le imprese italiane sui mercati internazionali; le politiche e le strategie più adeguate ad affrontare le sfide globali.

  1. Conoscere l’efficacia delle politiche economiche, cioè la loro capacità di produrre gli effetti desiderati e il loro impatto su crescita e benessere. Per contribuire a questa importante missione, l’area tematica conduce analisi di monitoraggio di politiche, di valutazione ex-ante e di valutazione ex-post. Tali analisi sono il punto di partenza per la formulazione di proposte di policy.
  2. Proporre idee e progetti per lo sviluppo socio-economico del Mezzogiorno d’Italia, in una visione europea e mediterranea. con l’obiettivo di realizzare analisi e approfondimenti che migliorino la conoscenza del territorio sotto il profilo infrastrutturale, produttivo e sociale.
  3. Lo studio della Dieta Mediterranea rivolta a favorire la diffusione e le pratiche alimentari basate sul principio del modello della Dieta Mediterranea.

Tali attività’ si avvalgono dell’’assistenza scientifica e organizzativa per la pianificazione di programmi formativi, di assistenza tecnica per la gestione di servizi, di partecipazione ad attività di ricerca.
Il (C.S.Co.I)  si avvale di un Comitato Scientifico di cui fanno parte:

l’Università italiane e straniere,  Parco scientifico e tecnologico (PST), l’Associazione . Hub Sicilia Internazionale, organismo no profit.

Un regolamento disciplina l’aspetto organizzativo del (C.S.Co.I):

(Alcuni aspetti salienti del regolamento)

  1. Il Centro svolge le proprie attività in collaborazione con Università o analoghe strutture istituite presso Università italiane e straniere, nonché con altri enti e associazioni pubblici o privati, sia nazionali che esteri.
  2. Al Centro afferiscono i docenti delle Università degli Studi, i docenti e gli studiosi italiani e stranieri che, previa motivata richiesta, siano ammessi dal Comitato Direttivo.

Previo invito da parte del Comitato Direttivo, possono essere associati al Centro enti e istituzioni, pubblici e privati, con i quali vengano instaurate stabili relazioni di collaborazione e/o cooperazione.

 I rappresentanti di questi enti e istituzioni non fanno parte dell’Assemblea degli afferenti e non hanno pertanto diritto di voto nell’elezione del Comitato Direttivo.

3.Sono organi del Centro:

  1. l’Assemblea degli afferenti;
  2. il Comitato Direttivo;
  3. il Direttore;
  4. il Presidente;
  5. il Presidente

Il Comitato Direttivo determina le linee di attività del Centro.

Il Presidente Onorario può essere invitato a partecipare alle riunioni del Comitato Direttivo, con funzioni consultive, qualora vengano affrontate tematiche di suo interesse e competenza.

La figura del Presidente onorario coincide con quella di Presidente di Confeuropa in The Word.

Translate »